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Introduzione

Informazioni non classificate è un termine comunemente usato nel contesto di agenzie e organizzazioni governative. Si riferisce alle informazioni che non sono classificate o classificate sotto uno specifico livello di autorizzazione di sicurezza. In questo articolo esploreremo la natura delle informazioni non classificate, le loro caratteristiche e le implicazioni che comportano. Approfondiremo inoltre l’importanza di salvaguardare le informazioni non classificate e le misure che possono essere adottate per garantirne la protezione.


Che cos’è un’informazione non classificata?

Le informazioni non classificate si riferiscono a dati o conoscenze che non soddisfano i criteri di classificazione come riservate, segrete o top secret. A differenza delle informazioni classificate, le informazioni non classificate non richiedono una gestione speciale o misure di sicurezza. Possono essere consultate, utilizzate e condivise liberamente all’interno di un’organizzazione o con interlocutori esterni, nel rispetto delle normative e delle politiche applicabili.

Le informazioni non classificate possono assumere varie forme, tra cui, ma non solo:

  • Dati disponibili al pubblico: Informazioni liberamente accessibili al pubblico in generale, come rapporti pubblicati, articoli di cronaca o documenti condivisi pubblicamente.
  • Informazioni non classificate controllate (CUI): Informazioni sensibili ma non classificate che sono soggette a specifici requisiti di salvaguardia delineati nelle normative governative. Un esempio di CUI negli Stati Uniti è rappresentato dalle informazioni di identificazione personale (PII), che comprendono dati personali come numeri di previdenza sociale, indirizzi o registri finanziari.
  • Documenti ufficiali dell’agenzia: Documenti, database o file generati o gestiti da agenzie governative che non sono classificati ma contengono informazioni preziose. Ad esempio, i rapporti governativi, la corrispondenza o i documenti amministrativi possono rientrare in questa categoria.

Comprendendo i vari tipi e forme di informazioni non classificate, le organizzazioni possono gestire e proteggere efficacemente tali dati in conformità alle normative vigenti.


Caratteristiche delle informazioni non classificate

Comprendere le caratteristiche delle informazioni non classificate è fondamentale per gestirle e proteggerle in modo efficace. Ecco alcuni attributi chiave:

1. Accessibilità: Le informazioni non classificate sono facilmente accessibili alle persone autorizzate all’interno di un’organizzazione o al pubblico, a seconda della loro natura e delle restrizioni applicabili.

2. Condivisibilità: A differenza delle informazioni classificate, le informazioni non classificate possono essere condivise con soggetti interni o esterni senza la necessità di un’autorizzazione esplicita o di un nulla osta.

3. Sensibilità limitata: Sebbene le informazioni non classificate possano contenere dettagli sensibili, non possiedono lo stesso livello di sensibilità delle informazioni classificate. Tuttavia, è necessario prestare attenzione per evitare la divulgazione non autorizzata o l’uso improprio.

4. Valore: Le informazioni non classificate possono avere un valore significativo per organizzazioni, individui o altre parti interessate. Possono includere proprietà intellettuale, risultati di ricerca, dati finanziari o dettagli operativi che contribuiscono al funzionamento generale e al successo di un’entità.

5. Soggette a normative: Sebbene le informazioni non classificate non abbiano gli stessi rigorosi requisiti di protezione delle informazioni classificate, alcune norme e politiche possono comunque disciplinarne il trattamento, la conservazione e la diffusione. Ad esempio, negli Stati Uniti, la gestione delle informazioni non classificate controllate (CUI) è regolata dalla CUI program , established by the National Archives and Records Administration (NARA)

La comprensione di queste caratteristiche consente alle organizzazioni di implementare misure adeguate per proteggere le informazioni non classificate e mitigare i potenziali rischi associati alla loro gestione e condivisione.


Salvaguardia delle informazioni non classificate

Sebbene le informazioni non classificate non richiedano lo stesso livello di protezione delle informazioni classificate, è comunque essenziale implementare misure di salvaguardia adeguate per ridurre i rischi e mantenere la confidenzialità, l’integrità e la disponibilità. Ecco alcune misure che possono essere adottate:

1. Controlli di accesso: Implementare i controlli di accesso per garantire che solo le persone autorizzate possano accedere e modificare le informazioni non classificate. Ciò può essere ottenuto mediante autenticazione dell’utente, controlli di accesso basati sui ruoli e revisioni periodiche degli accessi.

2. Crittografia: Applicare la crittografia alle informazioni sensibili non classificate, in particolare quando vengono archiviate o trasmesse in rete. La crittografia aggiunge un ulteriore livello di protezione e aiuta a prevenire accessi non autorizzati o intercettazioni.

3. Formazione dei dipendenti: Condurre regolarmente programmi di formazione e sensibilizzazione per educare i dipendenti sull’importanza di salvaguardare le informazioni non classificate. Ciò dovrebbe includere le migliori pratiche per la gestione, l’archiviazione e la condivisione delle informazioni in modo sicuro.

4. Risposta agli incidenti: Sviluppare e mantenere un piano di risposta agli incidenti per affrontare tempestivamente qualsiasi violazione o incidente che coinvolga informazioni non classificate. Questo piano deve delineare le misure da adottare in caso di accesso non autorizzato, perdita o diffusione di informazioni sensibili.

5. Sicurezza fisica: Assicurarsi che siano in atto misure di sicurezza fisica per proteggere i documenti fisici, i dispositivi di archiviazione o le apparecchiature contenenti informazioni non classificate. Ciò può includere armadi chiusi a chiave, sale server sicure o sistemi di sorveglianza.

L’implementazione di queste misure di salvaguardia aiuta a ridurre i rischi associati alle informazioni non classificate e garantisce che i dati sensibili rimangano protetti da accessi o divulgazioni non autorizzati.


Conclusione

Le informazioni non classificate svolgono un ruolo vitale nelle organizzazioni e nelle agenzie governative. Comprendono un’ampia gamma di dati e conoscenze che, pur non essendo classificate, hanno comunque un valore e richiedono protezione. Comprendendo le caratteristiche delle informazioni non classificate e implementando adeguate misure di salvaguardia, le organizzazioni possono garantire la riservatezza, l’integrità e la disponibilità di queste preziose informazioni. La conformità alle normative governative pertinenti, come ad esempio il CUI program negli Stati Uniti, migliora ulteriormente la protezione delle informazioni non classificate e contribuisce alla sicurezza informatica complessiva.

La protezione delle informazioni non classificate è essenziale per mantenere la fiducia degli stakeholder, prevenire accessi o divulgazioni non autorizzati e preservare la reputazione e la continuità operativa delle organizzazioni. Implementando le misure consigliate, le organizzazioni possono creare un ambiente sicuro per le informazioni non classificate e ridurre i rischi associati.


Riferimenti

  1. National Archives and Records Administration (NARA). Programma Informazioni non classificate controllate (CUI). Recuperato da https://www.archives.gov/cui