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Apprendimento automatico e apprendimento profondo: Capire le differenze

L’apprendimento automatico e l’apprendimento profondo sono due termini spesso usati in modo intercambiabile, ma non sono la stessa cosa. Sebbene entrambi siano sottocampi dell’intelligenza artificiale (IA) e comportino l’addestramento di algoritmi per fare previsioni o prendere decisioni, esistono differenze significative tra i due. In questo articolo esploreremo le distinzioni tra apprendimento automatico e apprendimento profondo, evidenziando le loro caratteristiche e applicazioni uniche.

Sezione 1: Introduzione al Machine Learning e al Deep Learning

Prima di approfondire le differenze, forniamo una breve introduzione all’apprendimento automatico e all’apprendimento profondo.

Cos’è l’apprendimento automatico?

L’apprendimento automatico è una branca dell’IA che consente ai computer di imparare dai dati e di fare previsioni o prendere decisioni senza essere esplicitamente programmati. Si concentra sullo sviluppo di algoritmi in grado di apprendere e migliorare automaticamente in base all’esperienza. Gli algoritmi di apprendimento automatico apprendono schemi e relazioni nei dati, consentendo loro di fare previsioni o decisioni accurate su nuovi dati non visti.

Che cos’è il Deep Learning?

L’apprendimento profondo, invece, è un sottoinsieme dell’apprendimento automatico che imita le reti neurali del cervello umano. Si ispira alla struttura e alla funzione dei neuroni interconnessi del cervello. Gli algoritmi di apprendimento profondo, noti come reti neurali artificiali, sono progettati per elaborare e interpretare dati complessi apprendendo rappresentazioni gerarchiche dell’input. I modelli di apprendimento profondo hanno più strati di neuroni interconnessi, che consentono loro di apprendere schemi intricati e di estrarre caratteristiche significative dai dati.


Sezione 2: Differenze tra apprendimento automatico e apprendimento profondo

Ora che abbiamo una conoscenza di base dell’apprendimento automatico e dell’apprendimento profondo, analizziamo le principali differenze tra i due.

1. Rappresentazione dei dati

Nel machine learning, la rappresentazione dei dati gioca un ruolo cruciale. I dati in ingresso devono essere pre-elaborati e trasformati in un insieme di caratteristiche rilevanti che l’algoritmo di apprendimento automatico può utilizzare per fare previsioni o prendere decisioni. L’ingegnerizzazione delle caratteristiche, il processo di selezione e trasformazione delle caratteristiche rilevanti, è una fase cruciale dell’apprendimento automatico.

D’altra parte, gli algoritmi di deep learning possono apprendere automaticamente le caratteristiche rilevanti dai dati grezzi. Non richiedono un’ingegnerizzazione esplicita delle caratteristiche, poiché le reti neurali profonde sono in grado di apprendere rappresentazioni gerarchiche dei dati in ingresso. Questa caratteristica dell’apprendimento profondo lo rende particolarmente utile per gestire dati non strutturati come immagini, audio e testo.

2. Complessità dell’algoritmo

In termini di complessità dell’algoritmo, gli algoritmi di apprendimento automatico sono generalmente più semplici rispetto agli algoritmi di deep learning. Gli algoritmi di apprendimento automatico, come gli alberi decisionali o la regressione logistica, hanno un numero limitato di parametri e sono relativamente facili da interpretare.

Gli algoritmi di apprendimento profondo, invece, hanno un numero significativamente maggiore di parametri a causa delle loro complesse strutture di rete. Le reti neurali profonde possono avere più strati nascosti, ciascuno contenente numerosi neuroni. Questa complessità rende gli algoritmi di apprendimento profondo più potenti nel catturare modelli e relazioni intricate nei dati, ma li rende anche computazionalmente costosi e più difficili da interpretare.

3. Quantità di dati etichettati

I dati etichettati si riferiscono ai dati che sono stati annotati manualmente con l’etichetta di uscita o di classe corretta. Nell’apprendimento automatico, disporre di una quantità sufficiente di dati etichettati è fondamentale per addestrare modelli accurati. Gli algoritmi di apprendimento automatico si basano su questi dati etichettati per apprendere modelli e relazioni e fare previsioni o prendere decisioni.

Gli algoritmi di apprendimento profondo, invece, possono beneficiare di una grande quantità di dati etichettati, ma possono anche imparare da dati non etichettati. I modelli di apprendimento profondo possono apprendere rappresentazioni gerarchiche da dati non etichettati, che possono poi essere perfezionate con una quantità minore di dati etichettati. Questa capacità di apprendere da dati non etichettati è uno dei motivi per cui l’apprendimento profondo ha avuto successo in vari domini, come la visione artificiale e l’elaborazione del linguaggio naturale.

4. Risorse computazionali

Un’altra differenza significativa tra l’apprendimento automatico e l’apprendimento profondo è rappresentata dalle risorse computazionali richieste. Gli algoritmi di apprendimento automatico possono essere eseguiti su hardware standard e non richiedono hardware specializzato o calcolo ad alte prestazioni.

Gli algoritmi di deep learning, invece, sono ad alta intensità di calcolo e spesso richiedono hardware potente, come le unità di elaborazione grafica (GPU) o le unità di elaborazione tensoriale (TPU). L’addestramento di modelli di deep learning su grandi insiemi di dati può richiedere una quantità significativa di tempo e risorse, rendendoli più intensivi dal punto di vista delle risorse rispetto agli algoritmi di apprendimento automatico.


Sezione 3: Applicazioni dell’apprendimento automatico e dell’apprendimento profondo

Sia l’apprendimento automatico che l’apprendimento profondo hanno un’ampia gamma di applicazioni in vari settori. Ecco alcuni esempi:

Applicazioni del Machine Learning:

  • Rilevamento delle frodi: Gli algoritmi di apprendimento automatico possono analizzare grandi volumi di dati transazionali per identificare modelli indicativi di attività fraudolente.
  • Sistemi di raccomandazione**: Gli algoritmi di apprendimento automatico possono analizzare le preferenze degli utenti e i dati storici per fornire raccomandazioni personalizzate su prodotti, film o musica.
  • Manutenzione predittiva**: I modelli di apprendimento automatico possono analizzare i dati dei sensori dei macchinari per prevedere e prevenire potenziali guasti alle apparecchiature.

Applicazioni del Deep Learning:

  • Riconoscimento delle immagini: I modelli di apprendimento profondo possono classificare e riconoscere con precisione gli oggetti nelle immagini, consentendo applicazioni come veicoli autonomi e sistemi di riconoscimento facciale.
  • Elaborazione del linguaggio naturale**: Gli algoritmi di apprendimento profondo possono elaborare e comprendere il linguaggio umano, consentendo applicazioni come i chatbot e la traduzione linguistica.
  • Scoperta di farmaci**: I modelli di apprendimento profondo possono analizzare grandi database di composti chimici per prevederne l’efficacia nello sviluppo di farmaci.

Conclusione

In conclusione, l’apprendimento automatico e l’apprendimento profondo sono entrambi potenti rami dell’IA che consentono ai computer di imparare dai dati e di fare previsioni o prendere decisioni. L’apprendimento automatico si concentra su algoritmi che imparano da dati pre-elaborati, mentre l’apprendimento profondo sfrutta reti neurali complesse per imparare direttamente dai dati grezzi. Comprendere le differenze tra machine learning e deep learning può aiutare le aziende e i ricercatori a scegliere l’approccio più appropriato per i loro compiti e settori specifici.

Riferimenti: