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Chi stabilisce se un’informazione è classificata e il suo livello di classificazione?

La classificazione delle informazioni svolge un ruolo fondamentale nella salvaguardia dei dati sensibili e nella garanzia della sicurezza nazionale. La designazione di un’informazione classificata e la determinazione del suo livello di classificazione comportano un processo strutturato, regolato da norme e linee guida stabilite. In questo articolo esploreremo le entità e le procedure chiave coinvolte nella classificazione delle informazioni.

Introduzione

La classificazione delle informazioni è il processo di categorizzazione dei dati in base al loro livello di sensibilità, al danno potenziale che potrebbe derivare dalla loro divulgazione non autorizzata e al livello di protezione richiesto. Assegnando un livello di classificazione, le organizzazioni possono controllare l’accesso alle informazioni e implementare misure di sicurezza adeguate. Ma chi ha l’autorità di stabilire se un’informazione è classificata e di determinare il suo livello di classificazione? Scopriamolo.

Autorità di classificazione

La autorità di classificazione è responsabile di stabilire se un’informazione è classificata e di stabilire il suo livello di classificazione. Tale autorità può variare a seconda del contesto e del tipo di informazione. Negli Stati Uniti, la Original Classification Authority (OCA) è spesso responsabile della classificazione delle informazioni sulla sicurezza nazionale.

L’OCA è una persona autorizzata da un ordine esecutivo o da una direttiva governativa a classificare le informazioni nell’interesse della sicurezza nazionale. L’autorità viene concessa in base al ruolo, alla competenza e alla necessità di sapere. Ad esempio, un ufficiale militare di alto livello può essere designato come OCA per la classificazione di informazioni militari sensibili.

In qualità di OCA, ha il compito cruciale di applicare marcature di classificazione a documenti o file elettronici per indicare il livello di protezione richiesto. Questi contrassegni possono includere etichette come “Top Secret”, “Secret “ o “Confidential “. L’autorità di classificazione garantisce che le informazioni siano adeguatamente protette e accessibili solo alle persone autorizzate con il necessario nulla osta di sicurezza e la necessità di sapere.

Ad esempio, l’OCA può classificare un piano operativo militare dettagliato come “Top Secret “ per impedirne la divulgazione, poiché la sua esposizione non autorizzata potrebbe avere gravi conseguenze per la sicurezza nazionale. Il ruolo dell’autorità di classificazione è fondamentale per salvaguardare le informazioni sensibili e prevenire potenziali minacce al Paese.

Per saperne di più sull’autorità di classificazione e sulle sue responsabilità, è possibile consultare la documentazione ufficiale, come l’Ordine esecutivo 13526 emesso dal governo degli Stati Uniti, che delinea i principi e le linee guida per la classificazione delle informazioni sulla sicurezza nazionale.

Livelli di classificazione

La classificazione delle informazioni è generalmente suddivisa in diversi livelli, ognuno dei quali indica il grado di sensibilità e protezione richiesto. I livelli di classificazione specifici possono variare a seconda del Paese e dell’organizzazione. Vediamo alcuni livelli di classificazione comunemente utilizzati:

  1. Top Secret: È il livello di classificazione più alto, utilizzato per le informazioni che, se divulgate, potrebbero causare danni eccezionalmente gravi alla sicurezza nazionale o mettere in pericolo le operazioni in corso.
  2. Segreto: Questo livello è utilizzato per le informazioni che, se rivelate, potrebbero causare gravi danni alla sicurezza nazionale o compromettere le operazioni in corso.
  3. Riservato: Le informazioni riservate, se divulgate, potrebbero ragionevolmente causare danni alla sicurezza nazionale o agli interessi del governo.
  4. Restricted: Questo livello di classificazione è utilizzato per le informazioni che richiedono protezione a causa della privacy, della proprietà o di altre sensibilità, ma che non rientrano nei livelli di classificazione superiori.

Questi livelli di classificazione sono gerarchici e ogni livello successivo indica un grado inferiore di sensibilità e di requisiti di protezione.

Livelli di classificazione

La classificazione delle informazioni comporta la suddivisione dei dati in diversi livelli di classificazione in base alla loro sensibilità e alla protezione richiesta. Sebbene i livelli di classificazione specifici possano variare a seconda dei Paesi e delle organizzazioni, ecco alcuni esempi comunemente utilizzati:

  1. Top Secret: È il livello di classificazione più alto e viene assegnato alle informazioni che, se divulgate, potrebbero causare danni eccezionalmente gravi alla sicurezza nazionale o alle operazioni in corso. Esempi di informazioni top-secret sono i progetti di armi nucleari, le fonti di intelligence e i piani militari altamente sensibili.

  2. Segreto: Il livello di classificazione secret è utilizzato per le informazioni che, se rivelate, potrebbero causare gravi danni alla sicurezza nazionale o compromettere le operazioni in corso. Esempi di informazioni segrete sono i rapporti di intelligence, gli algoritmi di crittografia e i progetti di sistemi d’arma avanzati.

  3. Riservato: Le informazioni classificate come riservate, se divulgate, potrebbero ragionevolmente causare danni alla sicurezza nazionale o danni agli interessi del governo. Esempi di informazioni riservate sono le tattiche delle forze dell’ordine, i cavi diplomatici sensibili e i dati finanziari relativi alle operazioni governative.

  4. Sensibili ma non classificate (SBU): Le informazioni SBU si riferiscono a informazioni sensibili che non soddisfano i criteri di classificazione, ma che richiedono comunque una protezione dalla divulgazione non autorizzata. Comprendono informazioni quali informazioni di identificazione personale (PII), dati aziendali riservati o tecniche di applicazione della legge.

  5. Per esclusivo uso ufficiale (FOUO): FOUO è una designazione utilizzata per le informazioni che, pur non essendo classificate, richiedono protezione e sono destinate esclusivamente all’uso ufficiale. Include informazioni che, se divulgate, potrebbero causare danni a persone, enti governativi o interessi commerciali. Esempi di informazioni FOUO sono le bozze di documenti pre-decisionali, i dati sensibili agli appalti e i risultati sensibili della ricerca.

  6. Non classificato: Le informazioni non classificate non sono classificate e non richiedono misure di protezione specifiche a causa della loro sensibilità. Tuttavia, è comunque essenziale trattare le informazioni non classificate con cura e discrezione per proteggere la privacy e prevenire la divulgazione non autorizzata.

Questi livelli di classificazione formano una gerarchia, in cui ogni livello successivo indica un grado inferiore di sensibilità e i corrispondenti requisiti di protezione. È fondamentale che le organizzazioni e i singoli individui comprendano e rispettino le misure di gestione e protezione appropriate associate a ciascun livello di classificazione per mantenere l’integrità e la sicurezza delle informazioni.

Per approfondire i livelli di classificazione e le relative linee guida, è possibile consultare le regole governative e i manuali di classificazione forniti dalle rispettive autorità, come il National Industrial Security Program Operating Manual (NISPOM) o documenti simili relativi al proprio Paese o alla propria organizzazione.

Regolamenti governativi

La classificazione delle informazioni è soggetta a varie regole e linee guida governative per garantire la coerenza e l’aderenza alle pratiche di sicurezza. Questi regolamenti svolgono un ruolo cruciale nello stabilire un quadro per la classificazione, la salvaguardia e la declassificazione delle informazioni sensibili. Ecco alcune normative di rilievo in questo contesto:

  • Ordine esecutivo 13526: Questo ordine esecutivo, emesso dal Presidente degli Stati Uniti, stabilisce il quadro per la classificazione, la salvaguardia e la declassificazione delle informazioni sulla sicurezza nazionale. Fornisce linee guida per le autorità di classificazione e delinea i criteri per determinare i livelli di classificazione.

  • Manuale operativo del programma nazionale di sicurezza industriale (NISPOM)**: Il NISPOM fornisce una guida completa per la protezione delle informazioni classificate detenute dagli appaltatori che lavorano con il governo degli Stati Uniti. Copre vari aspetti come la sicurezza del personale, la sicurezza fisica e le misure di sicurezza delle informazioni per garantire il trattamento e la protezione adeguati dei dati classificati.

  • Regolamento sul traffico internazionale di armi (ITAR)**: L’ITAR è un insieme di regolamenti che controllano l’esportazione e l’importazione temporanea di articoli e servizi per la difesa, comprese le informazioni classificate, per proteggere la sicurezza nazionale. Impone requisiti rigorosi agli individui e alle organizzazioni coinvolte nell’industria della difesa per prevenire la divulgazione o il trasferimento non autorizzato di informazioni sensibili a entità straniere.

Rispettando queste norme, le organizzazioni e le persone coinvolte nella gestione delle informazioni classificate possono garantire che vengano seguite le procedure corrette e che vengano adottate le misure di sicurezza necessarie per salvaguardare i dati sensibili. La mancata osservanza di queste norme può comportare gravi conseguenze, tra cui sanzioni legali e danni alla sicurezza nazionale.

Per saperne di più su queste normative e sui loro requisiti specifici, è possibile consultare la documentazione ufficiale e le risorse fornite dalle rispettive autorità. Per esempio, è possibile accedere all’Ordine esecutivo 13526 sul sito Official Gazette of the United States website, explore the NISPOM on the Defense Counterintelligence and Security Agency (DCSA) website, and find detailed information about ITAR on the U.S. Department of State sito web.


Conclusione

La designazione della classificazione delle informazioni e del corrispondente livello di classificazione è un processo critico per la salvaguardia dei dati sensibili. Affidando la responsabilità a una autorità di classificazione, le organizzazioni possono garantire un accesso coerente e controllato alle informazioni classificate. L’autorità di classificazione applica le linee guida e i regolamenti stabiliti per determinare il livello di classificazione appropriato per i diversi tipi di dati.

Il processo di classificazione serve a proteggere la sicurezza nazionale, a prevenire la divulgazione non autorizzata e a consentire la corretta gestione delle informazioni sensibili. Il processo prevede la valutazione dell’impatto potenziale della divulgazione e l’assegnazione di un livello di classificazione. I livelli di classificazione vanno da Top Secret e Secret a Confidential, Sensitive But Unclassified (SBU), For Official Use Only (FOUO) e Unclassified.

Il rispetto delle regole e linee guida governative è fondamentale per mantenere l’integrità e la sicurezza delle informazioni classificate. Esempi di tali regolamenti sono l’Ordine esecutivo 13526, che fornisce il quadro di riferimento per la classificazione delle informazioni sulla sicurezza nazionale, il Manuale operativo del programma nazionale di sicurezza industriale (NISPOM), che guida gli appaltatori che lavorano con il governo degli Stati Uniti, e il Regolamento sul traffico internazionale di armi (ITAR), che regola l’esportazione di articoli e servizi per la difesa.

In conclusione, il processo di classificazione e designazione delle informazioni è fondamentale per proteggere i dati sensibili e sostenere la sicurezza nazionale. Seguendo le linee guida e i regolamenti stabiliti, le organizzazioni possono garantire la gestione e la salvaguardia appropriate delle informazioni classificate, riducendo i rischi associati alla divulgazione non autorizzata.

Riferimenti