Guida all’autenticazione a più fattori: Tipi e migliori pratiche
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Con l’aumento delle violazioni della sicurezza online, è diventato necessario utilizzare più di una semplice password per garantire l’accesso alle informazioni sensibili. È qui che entra in gioco l’autenticazione a più fattori**, che fornisce un ulteriore livello di sicurezza richiedendo agli utenti di fornire due o più fattori di autenticazione per accedere ai loro account.
I diversi tipi di fattori nell’MFA
Esistono diversi tipi di fattori di autenticazione utilizzati nell’autenticazione a più fattori:
Si tratta di informazioni che solo l’utente conosce, come una password, un PIN o la risposta a una domanda di sicurezza. Un esempio è l’accesso a un account di social media utilizzando una password.
Qualcosa che si possiede:** Si tratta di un oggetto fisico che solo l’utente possiede, come una chiave USB, una smart card o un telefono cellulare. Un esempio è l’utilizzo di una smart card per accedere a una struttura governativa protetta.
Qualcosa che sei: Include informazioni biometriche, come le impronte digitali, il riconoscimento facciale o la scansione dell’iride. Un esempio è lo sblocco di uno smartphone tramite riconoscimento facciale.
Questo include informazioni basate sulla posizione, come la posizione GPS o l’indirizzo IP dell’utente. Un esempio è rappresentato da una banca che richiede all’utente di autenticare la propria posizione prima di consentire l’accesso al proprio conto.
Questo include la biometria comportamentale, come la velocità di battitura dell’utente, i movimenti del mouse o il modo di parlare. Un esempio è un sistema in grado di riconoscere il modo in cui un utente digita per autenticarne l’identità.
L’utilizzo di più fattori per autenticare l’identità di un utente è più sicuro rispetto all’utilizzo di un singolo fattore come la password. Utilizzando una combinazione di fattori di autenticazione, diventa molto più difficile per gli aggressori ottenere l’accesso non autorizzato a informazioni sensibili.
I pro e i contro di ogni fattore nell’MFA
Ecco i pro e i contro di ciascun tipo di autenticazione a più fattori (MFA):
Qualcosa di noto:
Pro: Facile da usare, può essere cambiata frequentemente e può essere condivisa con più persone (come la password di un team).
Contro: può essere compromessa da attacchi di phishing, guessing o brute-force e può essere dimenticata o persa.
Qualcosa che avete:**
Pro: Difficile da copiare o rubare, può essere utilizzato offline e può essere facilmente sostituito in caso di smarrimento o furto.
Contro: può essere dimenticato o perso, può essere rubato se non adeguatamente protetto e può essere costoso da implementare.
Qualcosa che siete
Pro: Unico per ogni individuo, difficile da falsificare, non può essere perso o dimenticato.
Contro: può essere influenzato da cambiamenti nell’aspetto dell’utente, può essere difficile da implementare per grandi gruppi di utenti e può essere visto come invasivo.
Dove siete:**
Pro: Può fornire un contesto aggiuntivo per l’autenticazione, ad esempio per garantire che l’utente si trovi nella posizione geografica corretta.
Contro: può essere falsificato utilizzando reti private virtuali (VPN) o server proxy, può essere impreciso o impreciso e può essere difficile da implementare per gli utenti mobili.
Qualcosa che fai tu
Pro: Difficile da duplicare, può essere utilizzato per identificare persone specifiche e non può essere perso o dimenticato.
Contro: può essere influenzato da infortuni o disabilità, può richiedere hardware o software specializzato e può non essere efficace per tutti gli utenti.
Mentre l’autenticazione basata su hardware, come l’utilizzo di un token fisico come YubiKey di Yubico, è considerata la più sicura, l’autenticazione basata su SMS e l’autenticazione basata su e-mail sono considerati i metodi meno sicuri, in quanto vulnerabili all’intercettazione e allo spoofing.
Il miglior metodo di autenticazione a più fattori per la sicurezza
Sebbene tutti i tipi di autenticazione a più fattori offrano una maggiore sicurezza rispetto all’uso della sola password, alcuni metodi sono più sicuri di altri. L’autenticazione basata sull’hardware, come l’utilizzo di un token fisico come il Yubico’s YubiKey or the OnlyKey sono considerati i più sicuri in quanto richiedono il possesso fisico del token, generano un codice unico per ogni tentativo di accesso e non sono suscettibili di attacchi di phishing o di hacking.
L’autenticazione via SMS e l’autenticazione via e-mail sono considerati i metodi meno sicuri in quanto vulnerabili all’intercettazione e allo spoofing.
Un buon metodo di compromesso tra sicurezza e facilità d’uso
La generazione di token 2FA basata su software è un buon compromesso tra facilità d’uso e sicurezza. Invece di affidarsi a token hardware fisici, i token 2FA basati su software sono generati da un’applicazione sullo smartphone o sul computer dell’utente.
Queste applicazioni generano in genere un codice unico per ogni tentativo di accesso, fornendo un ulteriore livello di sicurezza oltre alla semplice password. Questo tipo di 2FA è più sicuro dell’autenticazione via SMS e dell’autenticazione via e-mail, che sono vulnerabili all’intercettazione e allo spoofing.
I token 2FA basati su software hanno la possibilità di essere sottoposti a backup più facilmente rispetto ai token hardware, il che può essere sia un pro che un contro. Da un lato, questo significa che gli utenti possono trasferire più facilmente la loro 2FA su un nuovo dispositivo se perdono quello vecchio, rendendo più comodo l’accesso ai loro account.
Tuttavia, questo significa anche che se qualcuno riesce ad accedere al codice di backup di un utente, può potenzialmente accedere a tutti i suoi account che utilizzano quel token 2FA. È quindi importante che gli utenti conservino i codici di backup in un luogo sicuro, come un gestore di password o un’unità crittografata.
Tipi di autenticazione a più fattori
Esistono diversi tipi di metodi di autenticazione a più fattori, ognuno dei quali utilizza diverse combinazioni di fattori di autenticazione:
Autenticazione a due fattori (2FA):** È il tipo più comune di autenticazione a più fattori e richiede agli utenti di fornire due diversi fattori di autenticazione, come una password e un codice di verifica inviato via SMS.
Autenticazione a tre fattori (3FA):** richiede agli utenti di fornire tre diversi fattori di autenticazione, come una password, una scansione delle impronte digitali e una smart card.
Autenticazione a quattro fattori (4FA):** È il tipo più sicuro di autenticazione a più fattori e richiede agli utenti di fornire quattro diversi fattori di autenticazione, come una password, una scansione delle impronte digitali, una smart card e una scansione facciale.
Vale la pena utilizzare più di due fattori?
La decisione di utilizzare più di due fattori nell’autenticazione a più fattori dipende in ultima analisi dal livello di sicurezza necessario per l’account. Per la maggior parte degli account, l’autenticazione a due fattori è sufficiente. Tuttavia, per gli account altamente sensibili, come quelli contenenti informazioni finanziarie o mediche, l’utilizzo di più di due fattori, come una combinazione di qualcosa che si conosce, qualcosa che si possiede e qualcosa che si è, può fornire un ulteriore livello di sicurezza.
Problemi con i token hardware
Sebbene l’autenticazione basata su hardware sia considerata il metodo più sicuro di autenticazione a più fattori, l’uso dei token hardware presenta alcuni problemi. Per garantire la massima sicurezza, dovreste utilizzare un solo token hardware per tutti i vostri account e conservarlo in un luogo sicuro di cui siano a conoscenza solo poche persone. Inoltre, in caso di malattia grave o di decesso, i vostri cari potrebbero non essere in grado di accedere ai vostri account se avete un solo token hardware.
Come backup, si consiglia di utilizzare un metodo di autenticazione secondario, come un’app di autenticazione basata su software, per garantire l’accesso ai conti in caso di perdita o smarrimento del token hardware. Tuttavia, questo metodo non è consigliabile in tutte le situazioni. Sta a voi decidere quale sia la priorità. La sicurezza o la convivialità.
Conclusione
Nel mondo digitale di oggi, la necessità di adottare solide misure di sicurezza online è diventata più importante che mai. L’autenticazione a più fattori è una componente fondamentale della sicurezza online, in quanto fornisce un ulteriore livello di protezione che rende molto più difficile per gli aggressori ottenere l’accesso non autorizzato a informazioni sensibili.
Richiedendo agli utenti di fornire più fattori di autenticazione, come qualcosa che conoscono, che possiedono o che sono, l’MFA aiuta a prevenire metodi di attacco comuni come il phishing, gli attacchi brute-force e l’indovinare la password. Sebbene l’autenticazione basata su hardware sia considerata il metodo più sicuro, i token 2FA basati su software offrono un buon equilibrio tra sicurezza e facilità d’uso.
In definitiva, la decisione di utilizzare più di due fattori nell’MFA dipende dal livello di sicurezza necessario per l’account. Per la maggior parte degli account, l’autenticazione a due fattori è sufficiente, ma per gli account altamente sensibili, l’uso di più di due fattori può fornire un ulteriore livello di sicurezza.
In conclusione, l’implementazione dell’autenticazione a più fattori è un passo importante per mettere in sicurezza gli account online e proteggere le informazioni sensibili dalle minacce informatiche.
Riferimenti
- NIST Special Publication 800-63B: Digital Identity Guidelines - Yubico’s - Authentication standards - Microsoft’s - Multifactor authentication in Azure AD - Google’s Guide to Two-Factor Authentication - Okta’s - Setting Up and Authenticating with Multi-factor Authentication (MFA)
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